“Siamo entusiasti del percorso che stiamo realizzando: con il brand VISTA abbiamo deciso di investire nell’ospitalità di lusso e di sviluppare un modello di business forte e chiaro. La nostra strategia è portare il lusso dove ancora non c’è, vogliamo puntare su città minori e destinazioni emergenti ma iconiche e rinomate a livello globale. Crediamo che ci sia una nicchia di mercato del lusso con del potenziale non ancora del tutto espresso”. Non nasconde, giustamente, la soddisfazione Luigi Passera, Amministratore delegato del Gruppo LarioHotels, azienda alberghiera della famiglia attiva da oltre cento anni nel settore dell’ospitalità sul lago di Como e arrivata alla quarta generazione di imprenditori, mentre presenta la prima relazione di impatto e sostenibilità. Al Gruppo fanno capo, oltre ai due VISTA Como e Verona, anche Villa Flori, il Terminus e il Posta Design Hotel.
Eccellenza del servizio, innovazione, attenzione alla sostenibilità sono i valori fondamentali del Gruppo che dal 2021 è stato ufficialmente riconosciuto come Società Benefit. Una delle pochissime realtà dell’hospitality italiane ad avere ufficializzato questa scelta, in una veste giuridica che non è solo forma: “Essere diventati Società Benefit – sottolinea Bianca Passera, Presidente del Gruppo LarioHotels guidato insieme al nipote Luigi – rappresenta un importante stimolo a migliorarci in ogni campo. Perché significa mettere nero su bianco il nostro impegno di perseguire l’obiettivo di crescita economica creando, nel contempo, valore condiviso: è un investimento significativo perché coinvolge tutti i livelli operativi dell’azienda, ma allo stesso tempo è molto arricchente. Devo dire – prosegue la Presidente del Gruppo – che diventando Società Benefit abbiamo formalizzato la filosofia che da sempre ci guida. Quella del fare impresa in modo responsabile, non solo per noi ma per tutte le persone che lavorano e vivono attorno a noi. Quella medesima filosofia avviata dai nostri padri fondatori quando ancora di sostenibilità non si parlava, ma si era abituati a spegnere le luci prima di uscire da una camera. Da pionieri, sapevamo già allora che solo un modello di sviluppo basato sulla creazione di valore condiviso poteva dar vita a un’azienda davvero sana e profittevole”.
LarioHotels è l’esempio che coniugare con successo crescita economica con il beneficio comune è possibile. A fronte, infatti, di risultati molto positivi nel 2022 che ha visto il fatturato superare i 20 milioni di euro, in crescita del 60% rispetto al periodo pre-Covid, gli obiettivi di beneficio comune messi in evidenza nella Relazione d’impatto 2022 sono tangibili e misurabili. Tra i punti principali c’è sicuramente un solido rapporto con i collaboratori, grazie a iniziative volte a garantire una maggior inclusività, equità salariale ed empowerment femminile, programmi di crescita e valorizzazione delle persone attraverso corsi di formazione. “Di pari passo, restando in tema di formazione – sottolinea Bianca Passera – sono cresciute le collaborazioni con scuole ed enti no profit locali, cito, tra le tante, Cometa e lo IATH (International Academy of Tourism and Hospitality). Con Cometa in particolare continuiamo il percorso per inserire nel nostro personale ragazzi e ragazze svantaggiati o con difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro e i risultati sono stati sorprendenti”. Ma c’è anche un’importante promozione del territorio che ha favorito sinergie con tutti gli attori locali generando un significativo indotto economico e di immagine positiva per il territorio del Lago di Como e di Verona, dove dal 2022 è aperto il secondo hotel Vista del Gruppo.
Ovviamente, la famiglia Passera è molto sensibile anche ai temi dell’ambiente: la relazione mette in evidenza una notevole riduzione dei consumi energetici pro capite (-33% vs 2021) e dei consumi di acqua (-51% vs 2021), grazie alla costante attenzione e monitoraggio dell’uso delle risorse e l’adozione di buone pratiche come, tra le altre, l’inserimento dei boccioni di erogazione dell’acqua per il personale interno che ha permesso di evitare l’acquisto di 109.749 litri d’acqua, l’equivalente di 219.498 bottigliette di plastica da mezzo litro dall’avvio del progetto. La Presidente Passera, però, non si limita a raccontare i numeri che sono, naturalmente, una fotografia dell’anno appena trascorso, ma guarda già avanti: “Il settore della formazione e del welfare aziendale è quello che abbiamo deciso di implementare di più per il 2023. Lo faremo attraverso corsi, progetti di educational, attività dedicate espressamente al nostro personale e con una piattaforma di servizi atti ad aiutare ciascuno ad affrontare meglio il rincaro del costo della vita e a migliorare la propria soddisfazione professionale. E a proposito di chi lavora con noi, è a loro che voglio riservare il mio ringraziamento più sentito. Quelli passati sono stati anni tremendi, ma nessuno di loro ha mai perso il sorriso e la passione. I risultati sono qui a dimostrarlo. È stato un successo di team. È stato un successo meritato. Per me, la soddisfazione maggiore”.
Restando in tema di persone, tra gli obiettivi prefissati 2023 il Gruppo ne ha già raggiunto uno con successo: la certificazione Great Place to Work, entrando nelle classifiche delle migliori organizzazioni per le quali lavorare in Italia. Ricevere questo riconoscimento, assegnato dai 150 collaboratori dell’azienda, riconosce LarioHotels come un ambiente di lavoro di qualità, ancora più attraente nei confronti dei miglior talenti e motivo di stimolo e orgoglio per chi già ci lavora. E tutto questo si traduce anche in un’attenzione e cura del cliente da parte del personale che, unita alle meravigliose location dei cinque hotel, lascia un’esperienza indimenticabile, raccontata anche dalle recensioni positive sulle principali piattaforme online.
Pensati per portare l’ospitalità di alta gamma a un livello più valoriale e in destinazioni in cui il lusso ancora non c’è, i VISTA, ultimi nati tra i cinque hotel del Gruppo, sono affiliati a Small Luxury Hotels of the World e sono situati in punti strategici di città d’arte e interpretano in modo nuovo il concetto di lusso. Quello che è definito “VISTA touch” è fare un’esperienza di soggiorno unica perché fatta su misura dell’ospite. È lo spazio privato e il tempo senza fretta, è la voglia di stare in un luogo dove la cura dei dettagli evidenzia la bellezza del posto ed è fatta di atmosfera e servizio di eccellenza. Per restituire agli ospiti, la sensazione di sentirsi a casa eppure immersi in una realtà giovane e internazionale. E soprattutto offrono una “vista” che non è solo lo sguardo sulle bellezze paesaggistiche che si può godere dagli hotel, ma scoperta del bello e del buono che il territorio ha da offrire, in esperienze uniche e mai uguali a sé stesse.
L’ospitalità è la mission del Gruppo, ma accogliere, per la famiglia Passera, da sempre significa anche ristorazione e promozione delle eccellenze del territorio. I ristoranti LarioHotels, aperti al pubblico e non solo agli ospiti, rappresentano, nel loro complesso, infatti il 22% del fatturato. “Le nostre regole sono poche, semplici ma irrinunciabili – sottolinea l’AD Luigi Passera – freschezza e stagionalità degli ingredienti, privilegiando ove possibile la provenienza locale da colture biologiche e la denominazione di origine controllata dei prodotti, unitamente ad ambienti raffinati, di charme e di design. Sono un vero e proprio punto di incontro tra tradizione locale e creatività”. LarioHotels gioca anche un ruolo importantissimo nell’attrattività di turismo dall’estero: “Le nostre strutture e l’eccellenza dei nostri servizi attraggono turisti da tutto il mondo. Il 92% del nostro mercato – prosegue Luigi Passera – è costituito da clientela internazionale con una forte ripresa nel 2022. Gli USA rappresentano il primo mercato in assoluto con il 41% degli ospiti. L’Italia resta il secondo mercato passando dal 7,02% del 2019 all’8% del 2022. La Gran Bretagna prende ora il posto di secondo Paese straniero con una percentuale del 7% (quasi pari all’Italia). La somma di Svizzera, Belgio e Olanda vale il 6% del fatturato. Il primo Paese extra Europa a comparire dopo gli Stati Uniti, a esclusione della Svizzera e della Gran Bretagna, è ora il Canada con il 2,35%, seguito da Australia (2,24%), Arabia Saudita (1,72%) e Emirati Arabi Uniti (1,38%)”.
Ora l’attenzione è ai prossimi passi: “Futuro è avere sempre nuovi progetti – dichiara la Presidente Bianca Passera -. L’obiettivo è crescere, diventare più grandi, migliorarsi per poter offrire di più ai nostri ospiti mantenendo alta l’attenzione sulla sostenibilità. Stiamo investendo principalmente nello sviluppo della catena VISTA in Italia. Lo facciamo in città storiche e suggestive, dove l’offerta di alta gamma non è ancora pienamente sviluppata, ma dove la crescita del turismo prevista per i prossimi anni richiederà strutture di qualità. Un’Italia ancora da scoprire: destinazioni poco frequentate, ma con charme dalle grandi potenzialità. Questo il nostro obiettivo strategico principale: rivolgerci cioè ad un target di turisti esigenti e raffinati, che attualmente non trova risposta alle proprie aspettative. Particolare attenzione stiamo dedicando al Sud Italia, nello specifico nella meravigliosa Puglia, ad Ostuni, ma questo progetto teniamo a presentarlo quando sarà arrivato il momento giusto – sorride Bianca Passera -. Stiamo inoltre intraprendendo un progetto di ampliamento e ristrutturazione di VISTA Lago di Como. E per rimanere in territorio comasco – conclude la Presidente – daremo il via alla riqualificazione di Villa Flori attraverso lo sfruttamento più razionale di alcune aree come la Gran Lago Suite, la costruzione di una spa con piscina dedicata agli ospiti e il rifacimento del Ristorante Raimondi. È anche previsto il riassetto del parco a lago, per continuare la tradizione dei giardini delle ville sul Lago di Como”.
A cura di Stefano Rudilosso