DALLA FILIERA AL PRODOTTO FINITO: la moda è sempre più ‘eco’

Stefano Colombo, Presidente di Colombo Industrie Tessili

Colombo Industrie Tessili e il fashion designer Tiziano Guardini sono stati i relatori d’eccezione del webinar “Dalla filiera al prodotto finito”, organizzato mercoledì 24 marzo da Accademia del Lusso, scuola di moda di alta formazione nell’area Fashion&Luxury che da sempre valorizza l’arte del saper fare italiano raccontandone caratteristiche ed evoluzioni.

Uno dei cambiamenti più significativi degli ultimi anni è sicuramente la nascita e lo sviluppo di una moda sempre più etica e sostenibile a partire dalla filiera. Un tema avvincente ed attuale che Colombo Industrie Tessili persegue da tempo. La storica impresa comasca fondata nel 1962 ha infatti strutturato tra i suoi asset principali di crescita la sostenibilità, intesa non solo come richiesta di mercato ma come credo su cui lavorare costantemente.

“Siamo convinti che oggi la sostenibilità, sia essa sociale o ambientale, è una garanzia di rispetto per l’ambiente e le persone che porta ad una serie di ricadute positive importanti, non solo di risparmio economico ma anche di benessere per i propri dipendenti – hanno affermato Stefano e Massimo Colombo, rispettivamente Presidente e Ad di Colombo Industrie Tessili – Abbiamo aderito con entusiasmo al seminario proposto e organizzato da Accademia del Lusso perché condividiamo appieno la loro mission: sensibilizzare i giovani su questo tema e far comprendere loro come un’altra moda, più etica, sia possibile”.

Tiziano Guardini – Ph. S. Cavalli

Proprio per approfondire queste tematiche, Accademia del Lusso ha coinvolto anche un importante esponente della moda eco, che attraverso le sue creazioni ha saputo mixare sapientemente sartorialità, innovazione, rispetto e sperimentazione: Tiziano Guardini. Lo stilista, conosciuto per il suo modo “evolutivo” di fare couture, si distingue per la sua costante ricerca di materiali speciali fortemente sostenibili e cruelty free, di lavorazioni, di forma e contenuti, dove etica ed estetica rappresentano un tutt’uno. “La visione che ho della moda è stata definita all’inizio del mio percorso ECOuture – ha dichiarato il fashion designer – e credo che sia il miglior termine per definirla. Spesso mi soffermo ad osservare e a pensare alla Natura e in questi momenti ho notato che ciò che produce ha un valore e non viene mai considerato ‘scarto’, ma altresì diventa utile ed essenziale per qualcos’altro. Lavorare con tessuti di recupero e di archivio è per me un modo di rispettare l’ambiente e allo stesso tempo dare una seconda vita a materiali che vengono troppo presto messi da parte. Partecipare a questo seminario per me è molto importante, in quanto la condivisione è un aspetto fondamentale della vita, soprattutto riuscire a trasmettere ai ragazzi quanto sia centrale la ricerca in questo lavoro. Naturalmente sono molto felice di condividere questo momento con Colombo Industrie Tessili, in quanto collaborando con loro nella Fashion Week di settembre 2020, dove ho creato una serie di pezzi unici utilizzando i loro tessuti di archivio di grandissimo valore, ho trovato un importante e prezioso ‘partner in sostenibilità’ e spero che sia solo l’inizio di un percorso insieme”.

Giampiero Mele

Giampiero Mele, Direttore di Accademia del Lusso, ha concluso: “Siamo molto felici di poter presentare ai nostri ragazzi due relatori così importanti che hanno fatto della sostenibilità il loro DNA aziendale e creativo. Ai nostri studenti, giovani che hanno da sempre mostrato una grande sensibilità verso questo tema, abbiamo voluto dedicare questo appuntamento. Il mondo della moda, infatti, è oggi più che mai attento alla tracciabilità della filiera, al riciclo dei materiali ed ai consumi. Come ispiratrice di stili di vita, la moda oggi ha un ruolo educativo molto importante e promuovere filiere intelligenti, pulite e trasparenti non è solo una «buona» pratica ma un modello di business che riduce i costi industriali e può diventare un elemento di competizione”.