ORTICOLARIO 2023, NEL SENSO DELL’ACQUA

La tredicesima edizione dell’evento culturale pensato per chi concepisce la natura come stile di vita si svolgerà dal 28 settembre al 1° ottobre 2023 a Villa Erba a Cernobbio. Sarà l’occasione per fare conoscere al grande pubblico la centralità dell’elemento acqua nel paesaggio e per elevarne la sensibilità su un uso attento e consapevole.

A decretare il successo di un’azienda o di un evento non è mai un solo ingrediente, ma un insieme di fattori complementari che, come tasselli di un mosaico, concorrono a darne forma e sostanza. Questo principio vale anche per Orticolario, tra gli eventi più attesi del nostro territorio, quest’anno alla 13esima edizione in presenza, oltre alle due svoltesi nel 2020 e nel 2021 sulla piattaforma virtuale e immersiva The Origin. In programma da giovedì 28 settembre a domenica 1° ottobre 2023, non è una manifestazione semplice da raccontare proprio per la molteplicità di elementi di cui è composta. La sua essenza è evidente: è un viaggio intorno alla natura, tra giardinaggio, paesaggio, arte e design, tutti componenti che contribuiscono a solleticare una certa sensibilità, a creare un’idea evoluta di giardino, che può essere fuori e dentro le mura di casa, senza confini concettuali.

Orticolario non è solo un garden show, né tantomeno una mostra-mercato, è soprattutto un evento culturale e artistico per la cultura del paesaggio che genera un circolo virtuoso con finalità benefiche. Le attività culturali in scena a Villa Erba sono realizzate proprio attraverso il Fondo Amici di Orticolario che devolve poi contributi a progetti sociali di cinque associazioni del territorio lariano: Abio Como ODV (sostegno ai bambini e agli adolescenti ricoverati e alle loro famiglie); Associazione Volontari di P.S. Croce Azzurra ODV (servizi di emergenza-urgenza, accompagnamento e formazione sanitaria); Gruppi di Volontariato Vincenziano ODV (attività di sostegno alle famiglie e ai bisognosi); Cooperativa Sociale Sim-patia (residenza sanitaria e centro diurno per persone disabili); Cooperativa Sociale “Il Sorriso” (centro di accoglienza socio educativo per disabili). Queste stesse associazioni sono a loro volta impegnate attivamente a Orticolario e le donazioni, come di consueto, sono fiscalmente deducibili e detraibili. Teatro della manifestazione è il parco storico dell’ottocentesca Villa Erba, residenza estiva dell’infanzia del regista Luchino Visconti.

© Ph. Luciano Movio

Tratto distintivo dell’evento è la proposta di giardini tematici e installazioni artistiche ispirati al tema dell’anno, tra i quali spiccano le realizzazioni dei selezionati al concorso internazionale “Spazi Creativi”. La manifestazione è arricchita da un’ampia offerta di piante rare, insolite e da collezione, artigianato artistico e design, da un fitto calendario di incontri e da numerosi laboratori didattico-creativi per i bambini, oltre a performance ed esperienze. E ora qualche numero dell’edizione 2022, che aiuta a dare consistenza ai fatti: 25.000 visitatori con partecipazioni internazionali da tutto il mondo (oltre il 40% del pubblico estero è di provenienza svizzera); oltre 2.500 bambini dai tre ai 14 anni; 270 espositori rigorosamente selezionati di cui 250 da 16 regioni italiane e 20 da quattro Paesi d’Europa e dal Giappone; 60.000 mq espositivi totali di cui 50.000 nel parco affacciato sul lago; 25 installazioni realizzate ad hoc su tema e pianta dell’anno oltre alle quattro permanenti donate a Villa Erba dalla prima edizione; 61 laboratori ludico-educativi per i bambini; 25 eventi tra workshop, conferenze, incontri, spettacoli ed esperienze immersive. Si ricorda, inoltre, che Orticolario è riconosciuta da Regione Lombardia come manifestazione di carattere internazionale.

“Orticolario è uno dei pochi eventi del nostro territorio che possano fregiarsi del riconoscimento di manifestazione internazionale. Un evento, però, non compreso fino in fondo da gran parte della comunità comasca, nonostante porti all’area geografica lariana notevoli benefici economici e turistici – commenta il presidente Moritz ManteroNemo propheta in patria, ma con un buon riscontro da parte del pubblico e dei media. Ed è proprio l’attenzione per il nostro evento, che ricordo svolgersi a Villa Erba, di proprietà pubblica e amministrata da una società pubblico/privata, a significare quanto importante sia per la nostra zona. Oltretutto, Orticolario ha finalità sociali che vedono coinvolte realtà del territorio che si occupano di persone disagiate. Mi auguro e spero vivamente che questa iniziativa possa venire riconosciuta e condivisa dalla comunità locale, in particolare da quella imprenditoriale e istituzionale”. Sebbene l’anno sia iniziato da poco, la fisionomia dell’edizione 2023 è già ben delineata: sarà dedicata alle piante per un giardino sostenibile, mentre il tema sarà il Paesaggio d’Acqua, inteso sia come contesto naturale, sia come scenario urbano, che contempla la presenza di parchi e giardini con fontane e vasche. Nei quattro giorni di evento i visitatori si inoltreranno giù, nell’oscurità di un lago o nel silenzio di un fiume carsico, e poi su, fino all’incontenibile spumeggiare delle onde. Orticolario 2023 sarà un viaggio controcorrente nel vitale Paesaggio d’Acqua verso cui l’uomo ha smarrito una consapevolezza interiore, profonda, autentica.

“L’ancestrale rapporto tra uomo e acqua è una complicità tanto antica quanto intima – commenta Anna Rapisarda, curatrice dell’evento. La storia dell’acqua e del suo paesaggio coincide con la storia del mondo ed è il senso di appartenenza ai luoghi a modellare i propri comportamenti”. E per quanto riguarda le piante? Durante Orticolario 2023 si esploreranno diversi aspetti, dalla vegetazione igrofila dei giardini acquatici alle xerofile dei giardini secchi, a basso fabbisogno idrico e ridotta manutenzione, in cui le piante resistono alla scarsezza o alla mancanza di acqua. Aspetti in apparenza contrapposti ma che, in realtà, rappresentano il connubio tra acqua e natura, sia valorizzando veri e propri giardini acquatici, sia giardini con giochi d’acqua, sia il loro contrario, ovvero giardini attenti al consumo idrico e alla sostenibilità.

“Dagli ecosistemi acquatici a quelli totalmente secchi, ogni pianta ha un rapporto speciale con l’acqua – spiega Mario Mariani del vivaio Central Park, esperto di botanica nella Compagnia dei Pensatori di Orticolario – L’evento s’immergerà nella profondità di questo legame, passando dalle ninfee ai cactus e mettendo in mostra i differenti habitat in cui le piante vivono”. La manifestazione sarà dunque occasione per fare conoscere al grande pubblico la centralità dell’elemento acqua nel paesaggio e per elevarne la sensibilità su un uso attento e consapevole.

www.orticolario.it

A cura di Daniela Stasi, storyteller Orticolario

Foto di copertina: © Ph. Luigi Fieni