Il caro energia, ulteriormente appesantito dal conflitto in Ucraina, ha acuito un tema che è storicamente una spina nel fianco per le imprese del Paese, con inevitabili riflessi rispetto alla capacità competitiva sui mercati internazionali: i costi energetici favoriscono, da sempre, la concorrenza oltre confine. “L’Italia – sottolinea Giovanni Perrone, Amministratore Delegato di Acel Energie del gruppo Acsm Agam – è tra i Paesi europei più esposti alla nuova, duplice emergenza, perché non può contare su una importante produzione nazionale; consideriamo che importa oltre il 90% del gas che consuma e di questo oltre il 40% arriva proprio dalla Russia”. Una dipendenza rilevante.

Non dimentichiamo che anche per produrre energia elettrica si ricorre, in maniera consistente, al gas (circa il 40%). “È forse proprio questo il dato che ci rende più vulnerabili, esposti alle criticità” rimarca l’Amministratore Delegato di Acel Energie, presente con lo storico marchio di Enerxenia nel territorio comasco. Nell’immediato possiamo, dunque, solo ridurre i consumi. E efficientare a tutto campo, valorizzando i consumi stessi. Si tratta di una strada obbligata. Ma al tempo stesso virtuosa, perché risponde all’ormai imprescindibile indirizzo green. E – soprattutto – è efficace. “Sì, rappresenta senz’altro una risposta convincente autoprodurre l’elettricità attraverso forme rinnovabili. Chi ha la possibilità tecnica di farlo, è il nostro suggerimento, deve senz’altro approfondire l’opzione”.

“Rispetto ad altre opportunità e linee di autoproduzione alternative, il fotovoltaico è una soluzione praticabile in tempi brevi. E molto incisiva, propizia. Consideriamo del resto che siamo uno dei Paesi continentali col più alto indice di radiazione solare. Abbinato alla possibilità di poter accumulare energia durante il giorno per consumarla di notte, il fotovoltaico per una realtà quale l’Italia è probabilmente in questo momento il modo migliore per rendersi indipendenti e affrancarsi da dinamiche più grandi di noi – osserva Perrone -, in una battuta: governare di più il nostro destino”.

Sul fotovoltaico – e non solo – Acsm Agam, attraverso le aree Vendita e Energia e Tecnologie smart ha messo a punto una proposta mirata, sia dal punto di vista tecnologico che riguardo alle condizioni economiche e finanziarie, con l’obiettivo di offrire all’impresa interessata una leva appunto dichiaratamente volta all’efficientamento dei consumi e pertanto del risparmio.

Enerxenia, anche rispetto alla soluzione innovativa del fotovoltaico, si pone quale partner affidabile e competente; si rivolge a una platea vasta, i potenziali candidati sono molti: dai piccoli e medi consumatori sino alla grande industria.

“Il progetto cross selling che prospetta opportunità e pacchetti di servizi, prodotti e prestazioni trasversali, a partire dai pannelli solari, nasce del resto da un’aspettativa precisa dei clienti – sottolinea Emanuele Degni, Responsabile Portfolio Management di Acel Energie/Enerxenia – che ormai ci riconoscono quale partner a tutto campo, non limitato alla mera fornitura di luce e gas”.
“Enerxenia sul territorio è l’interlocutore naturale nello sviluppo delle soluzioni in grado di efficientare i consumi, autoprodurre l’energia elettrica e ridurre i costi energetici”.

Gran parte delle richieste sono orientate proprio ai pannelli fotovoltaici oltre che alle colonnine di ricarica dei mezzi elettrici fino ad arrivare agli impianti di cogenerazione per l’autoproduzione simultanea (e virtuosa, sotto ogni profilo green) di energia. Si tratta di progetti rigorosamente su misura. “L’ascolto è fondamentale – sottolinea Claudio Bortolami, Sviluppo Grandi Clienti di Acel Energie/Enerxenia -. Ciascuna realtà ha una propria storia peculiare e specifiche esigenze: il primo passo dunque è ragionare insieme sulle necessità, fissare gli obiettivi”. È l’applicazione di un precetto chiave delle politiche commerciali del gruppo: proposte tagliate su misura di ogni specifica esigenza. “È la nostra linea guida – conclude Bortolami – il rapporto personale e diretto consente di trovare insieme le migliori soluzioni, quelle più interessanti e competitive”.
Interessante anche la formula che viene proposta, che può essere anche quella di un noleggio operativo dei pannelli: l’azienda si autoproduce e consuma l’energia riconoscendo un canone annuale: l’investimento iniziale lo sostiene Acel Energie. L’installazione viene progettata e materialmente realizzata da Aevv Impianti.

“Approfondiamo tutte le informazioni del caso – continuano Degni e Bortolami -: i consumi, i picchi delle potenze mensili, la superficie del tetto, l’esposizione ai raggi solari. Elaboriamo un preventivo che discutiamo con il cliente, in caso positivo intervengono i colleghi di Aevv Impianti che, attraverso un partner, effettua l’installazione”.