Smurfit Kappa, multinazionale leader del packaging a base carta, si aggiudica un nuovo riconoscimento da parte di CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) nel campo dell’innovazione e dell’eco-design applicati al packaging. Il vassoio ecosostenibile per i funghi dell’azienda agricola Porretta, realizzato nello stabilimento di Orsenigo, in provincia di Como, è stato infatti incluso dal Consorzio tra le soluzioni più sostenibili a livello nazionale. All’edizione 2021 del Bando CONAI per l’eco-design hanno partecipato 326 progetti che hanno conseguito un’effettiva riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, quantificabile nel contenimento del 28% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, nella diminuzione dei consumi di energia del 21%, e nel risparmio di acqua del 10% (dati CONAI).
Il vassoio premiato fa parte della linea Safe & Green – brand di Smurfit Kappa dedicato alla vasta gamma di vaschette a base carta certificate per contenere prodotti alimentari – ed è stato appositamente creato per la linea “Le Ghiottone del Contadino”. Si tratta della prima confezione di funghi ecosostenibile in Italia, realizzata in cartoncino teso riciclabile al 100%, che sostituisce le precedenti vaschette in polistirolo.
CONAI ha premiato anche il packaging realizzato nello stabilimento veneto di Susegana (Treviso) per il gruppo BSG (Biasi – Savio Group), che produce caldaie. Il team Smurfit Kappa Italia ha infatti progettato una soluzione in cartone fustellato 100% riciclabile e composto al 100% da materiale riciclato, mirata a eliminare completamente gli inserti in polistirolo che normalmente si trovano all’interno delle confezioni per bloccare la caldaia alle estremità.
“I premi ricevuti da CONAI sono una conferma del nostro approccio verso la clientela e verso l’ambiente che sentiamo come una grande responsabilità – commenta Gianluca Castellini, CEO di Smurfit Kappa Italia -. Grazie all’iniziativa Better Planet Packaging e ai target che il Gruppo ha fissato, ridurremo le emissioni di CO2 del 55% entro il 2030 per azzerarle entro il 2050. Un obiettivo ambizioso che ci impegniamo a raggiungere grazie anche ai clienti, uniti a noi in questo percorso”.