Può un’azienda leader nella lavorazione della plastica fare della questione ambientale il proprio punto di forza? Alla Martini Alfredo SpA di Turate è possibile, con buona pace di coloro che si lasciano irretire dalle ventate demagogiche e demonizzanti di questi ultimi anni contro la plastica. È possibile perché grazie a 75 anni di esperienza e di successo, che l’azienda festeggia proprio quest’anno, la sostenibilità è sempre stata fatta ante litteram, prima ancora che diventasse un termine di dominio pubblico e praticato da tante imprese.
“È una storia che parte da lontano – racconta Cristina Martini, Presidente del CdA dell’azienda e figlia del fondatore – dal sacrificio e dalla dedizione di mio padre Alfredo Martini che iniziò a lavorare in un’impresa di Corso Lodi a Milano, mentre ancora studiava, dedicandosi ai circuiti stampati per i televisori. Ma stare su un unico prodotto non faceva parte del suo carattere, per cui parallelamente, negli anni sessanta, decise di entrare nel campo dello stampaggio della plastica. E si aprì un mondo”.
Martini Marinas conta ad oggi su più di 2000 impianti installati presso porti marini, di lago e di fiume in Italia all’estero. Sicurezza e tecnologia sono i due valori chiave che contraddistinguono questa realtà, fra le prime del settore ad avere ottenuto la certificazione ISO 9001. “Tutte le soluzioni vengono messe a punto dagli esperti del Centro di Ricerca e Sperimentazione – prosegue Cristina Martini – e sottoposte a rigorosi test e collaudi di qualità. Nasce così l’ampia gamma di pontili galleggianti, fra i quali spiccano per innovazione e sicurezza le serie “Strong” e “Middle” e oggi, segno di una costante evoluzione, Martini Marinas amplia la sua proposta, con prestigiose partnership, per la realizzazione di frangiflutti ad elevatissime prestazioni e l’introduzione di una categoria di pontili ad alto dislocamento dotati di galleggianti in calcestruzzo. Fortemente innovative sono anche le doghe in Similteck – ultraresistenti ed ecologiche – utilizzate per il piano di calpestìo di pontili, bracci e passerelle”.
Grazie a questa varietà di prodotti ad alta qualità, l’azienda è arrivata, attraverso la partecipazione alle fiere nautiche, sui mari, o meglio, sui porti, di svariate nazioni del mondo: dall’Ungheria alla Grecia, passando per Israele, la Svizzera e, naturalmente, per il lago di Como dove, oltre alla marina della città, Martini Marinas vanta importanti clienti internazionali che hanno eletto a loro dimora estiva le sponde del lago italiano più famoso e, a detta di tutti, più bello del mondo.
“Se il settore dei contenitori industriali è ancora il core business dell’impresa – spiegano Maurizio Scaravaggi, nuovo direttore generale, Andrea Galli e Antonio Battaglino, legali rappresentanti che affiancano Cristina Martini nella gestione dell’impresa – con un valore attorno all’80% del fatturato, arrivando a molteplici settori merceologici, il mercato dei pontili in plastica per noi presenta grandi possibilità di espansione”. Anche perché, va detto, la Martini Alfredo SpA è tra i pochi professionisti a livello mondiale nel settore dei pontili galleggianti in plastica. Ma, per la dirigenza dell’azienda, questa non è una posizione di rendita. Al contrario è uno stimolo alla ricerca continua, all’innovazione, allo studio di nuovi materiali e nuove soluzioni che riescano a coniugare il rispetto dell’habitat naturale con la massima affidabilità. Avendo sempre la sostenibilità come stella polare della loro navigazione.
A cura di Stefano Rudilosso