NUOVO CINEMA ASTRA

Ai tempi di Netflix, Prime video, Disney plus, Rakuten TV e di tutte le altre piattaforme per l’home video, un cinema che apre fa notizia molto più di uno che chiude. Soprattutto nel post pandemia, quando l’impressione è che tutti ormai siano assuefatti a divano e pantofole. Se poi il cinema in questione non è un multisala di una grande catena, ma una piccola sala indipendente, la notizia è ancora più importante. Eppure, queste cose, questi piccoli ma significativi miracoli, accadono ancora, proprio a Como. È il caso del Cinema Astra, anzi del Nuovo Cinema Astra come lo ha ribattezzato l’Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli in occasione della conferenza stampa con la quale è stata annunciata la riapertura dello scorso 7 dicembre. “Quello che chiamerei il “Nuovo” Cinema Astra – ha dichiarato l’Assessore Regionale – oggi non sarebbe una realtà se non ci fossero stati l’impegno, la passione e il coinvolgimento di moltissimi cittadini e di altri soggetti, i quali hanno tenacemente perseguito questo obiettivo, anche durante il biennio pandemico. La rinascita del Cinema Astra è a tutti gli effetti la conquista di un’intera comunità. È la vittoria di persone animate dalla consapevolezza che la crescita culturale di un individuo e di una comunità, cioè del capitale sociale, abbia un valore inestimabile per ciascuno e per tutti”.
Sì, perché l’altra notizia, strettamente collegata alla riapertura di quella che ormai è diventata l’unica sala della convalle dedicata alla settima arte, è che il miracolo è avvenuto grazie all’impegno di tante realtà del territorio che insieme a semplici cittadini hanno dato il proprio contributo consentendo così di arrivare all’obiettivo di raccogliere i fondi necessari per una profonda ristrutturazione a due anni dal lancio della campagna di raccolta fondi SalviAmo il Cinema Astra.
Un’operazione, a cui ha fattivamente partecipato anche Confindustria Como, che ha riscosso l’affetto di tantissimi cittadini, non solo quelli con qualche capello bianco che rammentano con nostalgia i pomeriggi o le sere della loro gioventù trascorsi nella sala rossa di Viale Giulio Cesare, ma anche di tanti giovani che attraverso i social hanno espresso con entusiasmo tutta la loro approvazione per la rinascita di un luogo di cultura. Una risposta concreta, certamente non esaustiva, alla grande fame di spazi per giovani che proprio recentemente è stata portata alla ribalta delle cronache. E giovani saranno anche i gestori della sala, di proprietà della parrocchia di San Bartolomeo, con il suo parroco don Bollini in prima linea, che, riuniti in Astra 21 Società Cooperativa Impresa Sociale guidata da Nicola Curtoni e Matteo Magatti, hanno preparato un palinsesto che vedrà proposte di assoluto valore, grazie anche alla importante partnership commerciale con PGA, un’agenzia di distribuzione cinematografica attiva nel nord Italia, soprattutto in Lombardia dove è leader indiscussa del mercato. Nel suo catalogo, oltre alle major come Disney, Universal o 01 Distribution, sono presenti i migliori film dei festival internazionali e gli esordi dei nuovi registi italiani. Ma oltre alla classica offerta da weekend, il fiore all’occhiello dell’Astra sarà il cineforum. 22 proiezioni e relative discussioni per appassionati cinefili saranno offerte ai minori di 25 anni a soli 22 euro: un euro a film per invogliare i più giovani al piacere di condividere la visione e il confronto. Ma siamo certi che anche i meno giovani saranno attratti da questo bellissimo esercizio culturale.

Il 7 dicembre si è tenuta la prima proiezione del film La Stranezza di Roberto Andò, con Toni Servillo, Ficarra e Picone, che ha registrato un SOLD OUT che ci auguriamo possa essere solo il primo di molti. Il 17 dicembre è stata organizzata invece una grande inaugurazione: una maratona di 4 film per la durata totale di quasi 12 ore, accompagnata da animazioni per bambini e ospiti speciali.

E allora non si può che concludere con un augurio di buona visione a tutti e con il millenario motto “per aspera ad astra” o, meglio ancora, come hanno deciso di scrivere i giovani gestori, con i caratteri dell’epoca in cui è nato questo storico cinema, sulla sua facciata: “verso l’infinito e…astra!”

IL CINEMA ASTRA È UN PROGETTO IN CONTINUO DIVENIRE E HA SEMPRE BISOGNO DI NUOVE ENERGIE: OGNUNO HA LA POSSIBILITÀ DI DARE UNA MANO CONCRETA DIVENTANDO VOLONTARIO, OFFRENDO IL PROPRIO TEMPO NELLE ATTIVITÀ DI GESTIONE DEL CINEMA. PER CANDIDARSI SCRIVERE A AMICIDELLASTRA@GMAIL.COM

PER LE AZIENDE ASSOCIATE LA COOPERATIVA OFFRE LA POSSIBILITÀ DI ACQUISTARE DEI CARNET DI BIGLIETTI CON AGEVOLAZIONI DA DONARE AI PROPRI DIPENDENTI: UN’ULTERIORE POSSIBILITÀ CONCRETA DI SOSTENERE IL NUOVO CINEMA ASTRA.

A cura di Stefano Rudilosso