IMPRESE VINCENTI: tre aziende comasche associate ricevono il premio di Intesa Sanpaolo

Si è svolta a Bergamo la quinta tappa del roadshow di “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto. In questa quarta edizione i filoni progettuali del PNRR acquistano una rilevante centralità, rappresentando sia alcuni dei parametri di selezione delle aziende che i temi portanti del tour che farà tappa nelle principali città italiane.

Dopo gli incontri di Milano, Torino, Cuneo e Brescia, la tappa dedicata a ricerca e formazione si è svolta nel Centro Congressi Giovanni XXIII a Bergamo, dove dieci “Imprese Vincenti” lombarde, tra cui tre associate a Confindustria Como (Eutro Motion, Sisme e Tessitura Taiana Virgilio, ndr), si sono presentate all’ampia platea di presenti raccontando la propria storia aziendale, le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo, le azioni di ricerca e formazione messe a punto in questo particolare contesto economico: Elmec Informatica, service provider di servizi e soluzioni IT per le aziende; Eutro Motion, attiva nell’automazione e robotica industriale; FAE Technology, nel design e nella progettazione industriale ed elettronica; Santini Maglificio Sportivo, realtà specializzata nell’abbigliamento tecnico da ciclismo; MI-ME Minuterie Metalliche Meles, dedita alla componentistica metallica; Sisme, con un ruolo di leadership nella produzione di rotostatori e motori elettrici; Rattix, per i servizi di mobilità innovativi; Tecnobody, che opera nel settore medicale, Tessitura Taiana Virgilio nell’abbigliamento per tessuti tecnici elasticizzati; Vector, società benefit specializzata nei trasporti internazionali.

Imprese Vincenti – IV edizione from Agenzia ANSA on Vimeo.

Presentata lo scorso maggio, l’iniziativa ha raccolto un ampio interesse in tutta Italia grazie all’opportunità offerta alle imprese di essere inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale realizzati da Intesa Sanpaolo e dai partner del progetto. Ben 4.000 PMI, che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato, si sono autocandidate sul sito della Banca. Tra queste ne sono state selezionate 140 che spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del PNRR. Si tratta dunque di piccole e medie imprese che hanno avviato progetti o raggiunto risultati in termini di Digitalizzazione e Competitività; Sostenibilità e Transizione ecologica; Innovazione, Ricerca e Istruzione; Welfare e Salute.

Queste realtà imprenditoriali, nonostante le dimensioni contenute tipiche del nostro tessuto produttivo, hanno una forte vocazione all’export con un fatturato estero che in media rappresenta il 70% del totale. Si tratta di aziende dal profilo innovativo e sostenibile, spesso poco conosciute ma capaci di creare valore aggiunto per il Paese e il mercato del lavoro, che valorizzano le specificità del territorio, altro elemento chiave di questa nuova edizione. A queste imprese verranno forniti gli strumenti per affrontare tutte le fasi di vita del business, favorendo l’investimento nei fattori intangibili (immateriali, R&S, Filiera, Formazione) e nei pilastri dello sviluppo, ovvero internazionalizzazione, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e finanza straordinaria.

Il successo del programma Imprese Vincenti, lanciato nel 2019 e giunto alla quarta edizione, sta nella capacità di evolvere adattandosi alle mutate esigenze delle aziende e dei contesti economici. Quest’anno in particolare verrà data voce a quelle imprese che hanno superato la fase del Covid, che hanno accompagnato la ripresa del PIL e oggi si trovano a dover affrontare la crisi energetica e dunque ad investire ed accelerare scelte di sostenibilità e di innovazione.

Dopo le tappe di Milano, Torino, Cuneo, Brescia e Bergamo il tour prosegue con ulteriori 9 tappe in tutta Italia, valorizzando le imprese proprio nel territorio in cui operano. Prossimo appuntamento il 30 novembre a Padova con tema Sostenibilità. Sono anche previsti due focus tematici: uno dedicato all’agribusiness, un’industria fondamentale che rappresenta circa il 17% del nostro PIL; l’altro alle imprese sociali e al terzo settore, che esprimono una componente essenziale dell’economia del Paese. Particolare attenzione è dedicata anche al turismo, un comparto che dopo aver sofferto molto gli effetti della pandemia si sta rivelando determinante per la ripresa italiana grazie anche a un’offerta rinnovata e orientata alla sostenibilità.

Verrà infine organizzato un evento conclusivo di rilievo nazionale, rivolto a tutte le 140 Imprese Vincenti, che proporrà il confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana. Un punto di forza del programma Imprese Vincenti – che dal suo avvio nel 2019 ha raccolto 14.000 candidature e valorizzato circa 500 eccellenze, di cui circa 60 accompagnate nel percorso ELITE del Gruppo Euronext – risiede nella capacità di creare un ecosistema di attori di prim’ordine che sostengono le PMI nel loro processo di crescita.

Gianluigi Venturini, Direttore Regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo: “Le aziende che oggi premiamo sono l’esempio dell’eccellenza imprenditoriale del nostro Paese capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto. Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata a supportare il tessuto imprenditoriale in un percorso di crescita sostenibile, accompagnandolo nella sempre più necessaria ed urgente evoluzione verso l’economia green, la digitalizzazione e tutti i filoni progettuali del PNRR. La tappa odierna è dedicata alla ricerca e alla formazione che nell’attuale contesto possono assumere un ruolo decisivo nel processo di innovazione delle nostre imprese. La sostenibilità passa anche attraverso la valorizzazione del capitale umano, da perseguire con continui investimenti in formazione, con l’inserimento in azienda di giovani con elevate competenze la cui presenza è appurato contribuisce ad aumentare la propensione aziendale a brevettare, con una maggiore capacità di attrazione e trattenimento di talenti che ogni anno lasciano il nostro Paese ad esempio utilizzando le leve del welfare aziendale. Un contributo può venire inoltre dalle startup innovative che possono creare rilevanti spillover nel territorio ed in questo la Lombardia si colloca al primo posto in Italia”.